Con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, tutte le piattaforme di e-procurement pubblico dovranno, a partire dal 1° gennaio 2024, entrare a far parte dell’ecosistema di procurement nazionale che vede al centro la Piattaforma dei Contratti Pubblici (PCP) gestita da ANAC, con la quale le piattaforme dovranno integrarsi, attraverso una cooperazione basata su scambio di dati per il tramite della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).
Tutte le piattaforme dovranno inoltre, secondo l’articolo 26 del Codice, essere certificate secondo le regole tecniche emanate da AgID.
InnovaPuglia, in qualità di Soggetto Aggregatore per il territorio regionale, ha già avviato un apposito programma di interventi evolutivi al fine di:
- implementare i requisiti richiesti dal nuovo Codice dei Contratti;
- garantire l’interoperabilità con la PCP;
- ottenere di conseguenza la certificazione da parte di AgID.
L’implementazione di alcuni requisiti è già stata realizzata negli ultimi mesi: sono infatti già da tempo in produzione il nuovo modello unico per l’autodichiarazione (DGUE v.2.1.1.), la gestione delle nuove modalità di calcolo dell’anomalia, le funzionalità per la produzione dei nuovi formulari elettronici (eForms) per la pubblicazione sulla GUUE.
Entro la fine dell’anno corrente, saranno implementate le restanti funzionalità necessarie alla piena interoperabilità con la PCP e al raggiungimento della certificazione della piattaforma.
Successivamente all’ottenimento della certificazione – che prevediamo di ottenere nell’ultima settimana dell’anno – si procederà ad un rilascio in produzione della nuova versione della piattaforma EmPULIA il giorno venerdì 5 gennaio 2024.
Nei giorni compresi tra il 2 ed il 5 gennaio non sarà possibile pubblicare nuove procedure di gara o affidamenti diretti sulla piattaforma EmPULIA, che resterà tuttavia operativa al fine di consentire la gestione delle sole procedure già pubblicate. Dal 6 gennaio sarà possibile pubblicare procedure ed affidamenti secondo le nuove regole di interoperabilità.
La nuova operatività su EmPULIA
Il nuovo ecosistema nazionale di eProcurement prevede che l’acquisizione e la gestione dei CIG, così come l’adempimento degli obblighi di pubblicazione e trasparenza richiesti dal nuovo Codice dei Contratti, potranno avvenire solo ed esclusivamente per il tramite di piattaforme di e-procurement certificate.
Si ritiene quindi utile porre fin d’ora l’attenzione su alcuni importanti aspetti operativi relativi all’utilizzo della piattaforma EmPULIA, che sarà oggetto di parziale riprogettazione. In particolare, si prevedono rilevanti impatti relativamente a:
- sequenza e flussi operativi con cui RUP e Delegati potranno configurare, perfezionare, pubblicare le procedure di gara, nonché adempiere agli obblighi di pubblicazione a livello comunitario;
- dati ed informazioni da inserire direttamente ed esclusivamente in piattaforma per ottenere i CIG e pubblicare le procedure. Si ricorda infatti che le interfacce web di SIMOG non potranno essere più utilizzate per le procedure bandite dal 1° gennaio 2024 in poi.
- DGUE, che dovrà essere strutturato e utilizzato per tutte le procedure telematiche. Ad oggi le specifiche tecniche di AGID prevedono l’utilizzo obbligatorio del DGUE strutturato anche per gli affidamenti diretti, sia sopra che sotto i 5.000 euro.
Per supportare i RUP ed i loro Delegati nell’utilizzo delle nuove modalità di configurazione e gestione delle procedure in piattaforma, saranno a brevissimo pubblicati sul portale http://www.empulia.it/ sia i manuali operativi aggiornati che il calendario dei prossimi eventi formativi indirizzati alle Stazioni Appaltanti.